Cavenago d’Adda, 14 luglio 2023
Comunicato istituzionale 3/2023
NUOVO INSEDIAMENTO PER IL TRATTAMENTO/STOCCAGGIO DEI RIFIUTI
Da circa tre mesi, alle porte dell’abitato di Cavenago d’Adda, è in corso di costruzione un nuovo capannone ad iniziativa privata e per il quale è stato richiesto un permesso di costruire tramite lo Sportello Unico Attività Produttive di Lodi.
La costruzione dell’edificio avviene in una zona artigianale/industriale già identificata per tale destinazione dagli strumenti urbanistici comunali da decenni, prima ancora dell’approvazione del più recente PGT, tanto che nella medesima area risultano già insediate numerose realtà artigianali e produttive.
Contemporaneamente presso la Provincia di Lodi nel giugno 2022 per il medesimo sito di costruzione del capannone è stato avviato un iter di autorizzazione ambientale di una nuova attività della società privata Lodigiana Recuperi srl, già attiva sul territorio lodigiano, nel Comune di Corte Palasio.
L’attività riguarda operazioni di stoccaggio R13 “messa in riserva” e D15 “deposito preliminare” nonché attività di selezione, cernita, disimballaggio e raggruppamento in partite omogenee prima dell’invio agli impianti di trattamento. Operazioni classificate come: R12, D13, D14.
Questo tipo di attività richiede una specifica autorizzazione, che deve essere rilasciata dalla Provincia di Lodi con il coinvolgimento di tutti gli enti preposti per quanto di competenza.
“Non vogliamo sottovalutare nessun aspetto legato ad un nuovi insediamento come questo – commenta il Sindaco Tribbia Rinaldo –, ma si deve prendere atto che non si tratta né di una discarica, né di un inceneritore, né di un qualsivoglia impianto di smaltimento rifiuti. Se la Lodigiana otterrà l’autorizzazione, giungeranno nello stabilimento di Cavenago d’Adda rifiuti non pericolosi e pericolosi (in parte anche simili a quelli già conferiti nella piazzola comunale) di diverse tipologie, ma che saranno separati, imballati e successivamente inviati a smaltimento in altra sede”.
L’Amministrazione Comunale di Cavenago d’Adda insediatasi il 15 maggio 2023, nei limiti e nei modi dettati dalla normativa vigente, a seguito di un attento esame della documentazione preliminare presentata, ha agito con concretezza e senza cercare esposizione mediatica, nel modo seguente:
- in data 20/06/2023 si è svolto l’incontro con l’ing. Michela Binda, Dirigente della Provincia di Lodi ed incaricata del procedimento autorizzativo, al quale hanno partecipato il Sig. Sindaco Tribbia, il Vicesindaco De Stefani ed il Tecnico Comunale Gibelli. Durante l’incontro sono state definite eventuali opere di mitigazione, le osservazioni e le raccomandazioni da portare in Conferenza dei Servizi;
- in data 24/06/2023 si è svolto un importante incontro con la dirigenza della Lodigiana Recuperi Srl presso l’insediamento sito in Corte Palasio (LO), al quale hanno partecipato il Sig. Sindaco, il Vicesindaco ed il Capogruppo di Minoranza consiliare Colombi: durante lo stesso si è effettuato un sopralluogo dello stabilimento esistente a Corte Palasio e si è discusso nel dettaglio delle attività che saranno svolte presso l’insediamento di Cavenago d’Adda;
- negli stessi giorni si è svolto inoltre un incontro tra il Sindaco di Corte Palasio ed il Sindaco Tribbia, durante il quale i due hanno interloquito in merito all’impatto dell’insediamento sulla comunità di Corte Palasio: il Sindaco di Corte Palasio non ha riferito criticità rilevanti in relazione alle attività svolte, di natura del tutto similare a quelle del futuro insediamento di Cavenago d’Adda.
Il giorno 28 giugno 2023 si è svolta quindi la prima seduta della Conferenza dei Servizi presso la Provincia di Lodi, che coinvolge tutti gli enti chiamati a rendere il proprio parere per quanto di competenza. L’Amministrazione Comunale si è presentata con piena contezza della natura e degli eventuali impatti dell’attività sul territorio comunale ed ha richiesto pertanto alla società ogni opportuna rassicurazione e mitigazione nei limiti delle proprie competenze definite dalla normativa.
Gli enti coinvolti hanno espresso il proprio parere favorevole - alcuni con prescrizioni riguardanti l’insediamento - mentre l’Amministrazione Comunale si è preoccupata innanzitutto di verificare con estrema attenzione l’assenza di pericoli per la salute pubblica dei cittadini:
1.appurare l’assenza di emissioni convogliate in atmosfera, cioè emissioni di inquinante nell’ambiente attraverso ogni tipo di condotto. L’assenza di tali emissioni è stata confermata.
2.accertando, attraverso i pareri degli enti competenti, la conformità degli impianti rispetto alla prevenzione di possibili fenomeni di contaminazione del suolo e del sottosuolo, mediante apposite pavimentazioni, raccolta e trattamento delle acque di prima pioggia ed interventi programmati di manutenzione.
3.approfondendo la tematica dello stoccaggio/smaltimento, appurando che nell’insediamento di Cavenago d’Adda avverranno esclusivamente operazioni di cernita, lavorazioni di riduzione volumetria, miscelazione solidi e riconfezionamento, mentre le operazioni di smaltimento dei rifiuti avverranno presso altri impianti non localizzati nel territorio comunale (nessuno smaltimento di rifiuti avverrà pertanto a Cavenago d’Adda).
4.valutando l’impatto dell’insediamento sul traffico: nella valutazione di incidenza della società è stato analizzato lo studio di incidenza sul traffico in relazione all’esistente, nel quale si valuta che il flusso di traffico connesso all’attività in esame, calcolato alla massima potenzialità operativa, risulta assolutamente non significativo rispetto alla configurazione del tratto stradale in esame. E’ stato comunque richiesto alla società un impegno a distanza di un anno dall’avvio dell’attività per una verifica congiunta sulle eventuali criticità che potrebbero emergere sul tema del traffico indotto;
5.accertando la conformità del progetto espressa dai Vigili del Fuoco in merito all’adeguatezza dei dispositivi di sicurezza previsti.
L’iter autorizzativo nel frattempo prosegue e l’Amministrazione non è intenzionata ad abbassare la guardia, mantenendo alto il livello di attenzione.
“In data 20 luglio 2023 si terrà la seconda conferenza dei servizi presso la Provincia di Lodi – spiega il Sindaco -. Vogliamo convocare nelle prossime settimane un incontro pubblico per illustrare alla popolazione le caratteristiche dell’impianto attualmente in corso di autorizzazione, al fine di ascoltare dubbi e perplessità e fornire risposte adeguate.”